19 aprile 2014
In verità, non è che i carciofi siano la mia passione.
Li trovo cari in rapporto al lavoro che richedono e allo scarto che comportano.
Per questo motivo ricorro a volte al prodotto surgelato, soprattutto se mi servono piccole quantità.Per completare questo piatto primaverile ho cucinato anche due carciofi con le spine, tagliati a metà. Questa volta freschi.
Ingredienti:
- una faraona (sempre meglio femmina)
- olio evo
- un cucchiaio di aceto di vino o di mele
- sale, pepe
Per il ripieno:
- 300 g di salsiccia
- 150 g di carciofi surgelati
- 4 cucchiai di pangrattato
- due uova
- prezzemolo tritato
- aglio tritato
- sale, pepe
Per accompagnare:
- 2 carciofi con le spine
- olio evo
- aglio
- prezzemolo
- sale, pepe
- un pizzico di dado granulare
- un limone
Preparate il ripieno.
Scongelate i carciofi e tritateli abbastanza fini.
Sgranate la salsiccia.
In una terrina mescolate tutti gli ingredienti e lavorateli prima con una forchetta e poi con le mani.
Lavate la faraona, eliminate eventuali residui di piume e di organi interni e asciugatela con carta da cucina.
Salate e pepate internamente e inserite il ripieno.
Cucite l’apertuta con ago e filo di cotone.
Legate le estremità delle zampe per mantenere la forma.
Salate e pepate anche esternamente e mettetela in una teglia da forno unto di olio.
Bagnate la faraona con un cucchiaio di olio e uno di aceto e mettetela, coperta, nel forno spento.
Accendete a 180° e fate cuocere, girandola due volte, per circa due ore.
Quando sarà cotta, fatela riposare 5 minuto sul tagliere e intanto filtrate il fondo di cottura con un colino.
Depezzate la faraona dopo averla aperta per estrarre il ripieno e servitela col suo sugo e carciofi stufati.
Per i carciofi di accompagnamento.
Mondate e sfogliate i carciofi. Spuntateli, pelate i gambi e tornite le estremità.
Divideteli a metà, eliminate il fieno e passateli in acqua con succo di limone.
Scaldate 3 cucchiai di olio con l’aglio schiacciato, unite i carciofi, fate rosolare, salate, pepate e bagnate con un dito di acqua calda e dado.
Fate cuocere finchè non saranno teneri e quasi asciutti e spolverizzate col prezzemolo.