18 giugno 2014
Cosa c’entra questa pasta con le suore? Niente.
Nel 1980 o 1981, io e mio marito ci siamo trovati a dividere una casa al mare, di proprietà di amici comuni, con una coppia di coniugi milanesi con figlio.
Il ragazzino soffriva di allergie alimentari, perciò sua mamma, al mattino, prima di scendere in spiaggia, preparava qualcosa per il pranzo, per mettersi avanti.
Una mattina eravamo in cucina insieme e, cucinando questo condimento, lei mi raccontò di come era cresciuta in un collegio gestito da suore ed era poi arrivata a lavorare nell’atelier del grande Giorgio Moretti.
Lo so che avrebbe dovuto rimanermi impresso lo scultore, invece mi colpirono le suore.
Ecco perchè “sugo delle suore”.
Ingredienti per 3 persone:
- 240 g di pasta corta
- una scatola da 160 g di tonno sott’olio
- 10-12 pomodorini tagliati a spicchietti
- 2-3 spicchi d’aglio diviso a metà
- olio evo
- un cucchiaio di aceto balsamico (io Acetaia Tangerini)
- una manciata di foglie di basilico
- sale, pepe
Si può preparare in anticipo la marinata di pomodori conditi con olio, aceto, aglio, sale, pepe e basilico.
Al momento di mangiare, cuocete la pasta, scolatela e aggiungetela al condimento freddo.
Togliete l’aglio e unite il tonno sgocciolato e sminuzzato.
Le cose semplici e poi più.
Note:
Il tonno è facoltativo, la pasta è buonissima anche senza e così diventa vegana.
che bello ho vinto, hai postato la ricetta che volevo io!! 😉
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