11 luglio 2014
Non è che io abbia cominciato a cucinare le zucchine a scapece quando ho fatto la loro conoscenza a Palinuro. All’inizio c’era questo problema dell’aceto, che fa sudare, che brucia allo stomaco e altre fisime simili.
Direi che sono passati parecchi anni.
Ad un certo momento però ho deciso, e ho fatto bene, perchè per me sono uno dei modi migliori per gustare le zucchine. Anche quelle troppo grandi o quelle “napoletane” che da noi sono arrivate più di recente e non era chiaro come andassero cucinate.
Le dosi per questa preparazione sono assolutamente approssimative, perchè è quasi impossibile pesare gli ingredienti.
Ingredienti:
- zucchine
- olio evo
- aceto (non balsamico)
- aglio
- sale, pepe
- basilico fresco (in realtà dovrebbe essere menta, ma a casa mia non è gradita)
Cominciate preparando le zucchine. Se sono troppo grandi tagliatele a metà ed eliminate la polpa coi semi.
Se sono “napoletane”, cioè quelle lunghissime, sbucciatele ed elininate i semi nella pallina terminale.
Tagliatele a fettine con la mandolina. Io uso il taglio a 3 mm.
Stendetele su un canovaccio e mettetele al sole per qualche ora.
Preparate la marinata con mezza tazzina di aceto, spicchi di aglio tagliati a metà, sale, pepe e foglie di basilico sminuzzate con le dita.
Quando le zucchine saranno asciutte, mettete al fuoco una padella con olio evo. Non solo un velo, ma neanche tanto come per una frittura.
Friggete le zucchine nell’olio caldo, uno strato per volta.
Scolatele in un colino di retina e rimettete in padella l’olio recuperato.
Quando tutte le zucchine saranno cotte, versate quanche cucchiaiate di olio bollente nella marinata.
Versate il tutto sulle zucchine, mescolate delicatamente, coprite con un piatto e lasciate raffreddare.
Note:
Le zucchine calano moltissimo, sia asciugandosi che in cottura, tenetene conto nel valutare la quantità.