9 ottobre 2014
A Correggio c’è una concentrazione di badanti veramente impressionante.
Non c’è casa che non ne abbia o non ne abbia avuto qualcuna per almeno un paio di anni.
Dopo la prima ondata di polacche, adesso sono soprattutto ucraine e moldave.
Per l’attività che svolgo, ne conosco diverse e molte amano cucinare.
Così mi faccio dare qualche ricetta, soprattutto con ingredienti comuni, che si possono realizzare anche qui senza problemi.
Questi dolcetti sono della Valentina.
Ingredienti:
- 260 g di farina tipo “00” dolci lievitati Molino Ariani
- 200 g di zucchero
- 160 g di burro (o strutto)
- 4 uova
- 180 g di panna acida
- un cucchiaino da tè di lievito
- vanillina (o estratto di vaniglia se lo trovate)
Fate ammorbidire il burro e montatelo a crema con lo zucchero, utilizzando la frusta elettrica oppure olio di gomito.
Unite la panna acida e continuate a montare.
Unite successivamente le uova, uno alla volta, e la farina setacciata con il lievito e la vanillina.
Mettete il composto in uno stampo per monoporzioni e cuocete in forno a 180° C per 30 minuti.
Provate la cottura con uno stuzzicadenti.
Note:
Potete fare anche un dolce unico, la cottura sarà un po’ più lunga.
Lo strutto non l’ho ancora sperimentato, ma pare lo usino molto.
Mi piace la cucina dell’est e l’uso della panna acida che qui ho la fortuna di trovare buona (in Slovenia/Austria). Lo strutto rende friabili i dolci, ed è ottimo per le fritture delle frappe/chiacchiere/crostoli&Co. Buona giornata ❤
"Mi piace""Mi piace"
Lo strutto lo uso anch’io a friggere. In Emilia si è sempre usato solo quello. Attualmente lo uso anche per fare il pane, come tutti i nostri fornai. Però la pasta frolla ancora non l’ho provata, anche se, quando ero piccola, in campagna, usavano il grasso di gallina per fare i biscotti
"Mi piace""Mi piace"
ehiiiiiiiiii non posso lasciarti un attimo che mi prepari queste delizie…
che bontà…
"Mi piace""Mi piace"
Grazie Maria, sai chi faccio solo cose facili!
"Mi piace""Mi piace"