18 ottobre 2014
I frutti selvatici mi hanno sempre affascinato. Spesso, durante le passeggiate in campagna, guardo queste bellezze e mi dico: “Impossibile che non siano buoni da mangiare”.
Precisiamo che non sono una sprovveduta, anzi sì lo sono, ma non su questo argomento.
Mi sono documentata fin dalla giovane età.Qualcosa me l’ha insegnato mia mamma, altro ho imparato sui libri e adesso sul web.
Mio marito, da vero medico, non mi lascerebbe raccogliere neanche le fragole e i lamponi, non parliamo di mirtilli e men che meno di sinistre palline nere.
Ma in qualche modo aggiro la sua sorveglianza.
I sambuchi crescono spontaneamente nella nostra siepe di confine.
Basta munirsi di un manico di ombrello per abbassare i rami.
I grappoli devono essere belli neri e spiccicarsi se schiacciati.
La cosa veramente insopportabile di questa confettura sono le cimici. Io non capisco perchè i grappoli ne siano pieni.
Comunque vi lascio la mia ricetta, che altro non è che la versione di pianura della confettura di mirtilli.
Ingredienti:
- 1 kg di bacche di sambuco
- 800 g di zucchero
- un bel limone magari della Costiera Amalfitana
Per prima cosa lavate i grappoli, facendo attenzione ad eliminare tutte le cimici.
Stendeteli su un vecchio lenzuolo ad asciugare.
Lasciate che si asciughino bene, perchè la confettura non ha bisogno di acqua in più.
Una volta pronti, sgranateli e pesatene un chilo.
Metteteli in una terrina e bagnateli col succo del limone.
Grattugiate la buccia e unite anche quella, mescolando con delicatezza.
Coprite con lo zucchero.
Mettete un coperchio o un piatto e fate riposare tutta la notte.
Se c’è caldo mettete in frigo.
Il giorno successivo versate tutto in una pentola dai bordi alti, mescolate e fate prendere l’ebollizione.
Fate cuocere su fiamma bassissima, con la piastra per un’ora mescolando spesso.
Mia mamma diceva che se non la mescoli neanche da fredda, poi non si attacca.
Io però non mi sono mai fidata.
La confettura apparirà liquida, ma non insistete troppo con la cottura, altrimenti si formeranno le caramelle (buone però).
Una soluzione per averla un poco più densa è aggiungere una mela grattugiata, o anche due, durante la preparazione dei frutti.
Invasate bollente, preferendo vasetti non troppo grandi.
Tappate, capovolgete i vasetti e fateli raffreddare sotto una coperta.
Note:
Come ho già avuto modo di scrivere, io non sono contraria alle pectine o allo zucchero col gelatificante, però in questo caso la confettura si può utilizzare solo fredda. Nelle crostate si squaglia.
Deve essere buonissima e profumatissima!!
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Si, è buona. Di solito lascia stupiti.
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Confermo Simona, l’ho fatta anch’io in passato quando ancora non avevo il blog.E’ buonissima e fa anche bene per le malattie da raffreddamento …mi sa che dovrei ancora averne qualche vasetto, vado a controllare!
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E’ una degna alternativa per noi che non abbiamo mirtilli!
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