Torta all’arancia con crumble al cioccolato

15 marzo 2015

688torta-arancia-crumble'Io cucino da più di 40 anni.
Tra alti e bassi, ho sempre provato e proposto sia piatti tradizionali che novità.
Tuttavia, quando devo preparare qualcosa per ospiti o persone al di fuori della cerchia familiare mi prende l’ansia e faccio un sacco di pocci.

Per l’appunto, dovevo preparare una torta da portar via.
Nella mia testa doveva essere un dolce rettangolare da tagliare a cubetti regolari una volta sul posto.
Tipo brownies, per intendersi.
Devo dire che l’uso dello stampo rettangolare mi ha notevolmente sostenuta nelle mie intenzioni, ma il resto non posso dire che sia andato come volevo.
Il profumo era delizioso, ma l’aspetto lasciava mooolto a desiderare.
Per quale misterioso motivo la pasta sia riuscita ad incamerare la copertura lasciando però il cioccolato sperdutamente in  superficie non mi è dato di sapere.
Comunque non avevo più il tempo per rifarla e tanto meno l’entusiasmo!

Ingredienti:
Per l’impasto:

  • 300 g di farina 00
  • 250 g di zucchero
  • una bustina di lievito S.MARTINO
  • 180 g di burro
  • 4 uova
  • il succo di un’arancia

Per il crumble:

Grattugiate la buccia dell’arancia e mettetela da parte, quindi spremete il succo.
Tritate le mandorle senza ridurle in farina e grattugiate o tritate anche il cioccolato.
Preparate l’impasto base, mescolando separatamente gli ingredienti secchi e quelli liquidi e unendoli alla fine senza mescolare troppo.
Versate nella teglia rettangolare imburrata.

Preparate la copertura impastando la farina con burro, zucchero, mandorle e buccia d’arancia.
Dovete ottenere il solito briciolame.
Versatelo sull’impasto, quindi cospargete col cioccolato e infornate a 190° C per circa 50 minuti.
Sformate il dolce tiepido (finchè si stacca dalla teglia) e tagliatelo a cubetti solo quando sarà completamente freddo.

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13 pensieri su “Torta all’arancia con crumble al cioccolato

  1. natadolce

    sai quante volte mi è successo (e chissà quante volte mi succederà ancora) che, quando preparo un piatto per persone che non siano della famiglia, non mi venga “perfetto” anche se magari l’ho fatto tantissime altre volte e mi è venuto sempre bene? Mio marito dice che ho “l’ansia da prestazione”…

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