Pane della mezz’ora con lievito granulare

13 aprile 2015

662pane-mezz'ora2-fetta'Domenica mattina senza un boccone di pane causa cena imprevista.
Poichè la tabella di marcia prevedeva altri piatti, ho preparato questo pane comodissimo, poco impegnativo e adatto anche per la colazione del giorno dopo.
Siccome il lievito compresso nel mio frigo rischia di ammuffire ben prima della scadenza, ho sempre qualche bustina di lievito granulare.
Gli esperti di panificazione si indispettiranno, ma il risultato, in casa mia, è sempre apprezzato.

Ingredienti:

  • 400 g di farina da pane (io 0, W 200)
  • 100 g di acqua più un cucchiaio e mezzo
  • 6 g di lievito granulare S.MARTINO
  • 100 g di latte
  • 20 g di burro
  • un cucchiaio di zuchero
  • 2 cucchiaini scarsi di sale

Sciogliete in una tazza il lievito e lo zucchero con 2 cucchiai di acqua.
Intiepidite il latte, unite il burro e il sale e versate in una ciotola.
Unite quasi tutta l’acqua e un terzo della farina.
Cominciate a battere, poi unite il lievito e la farina rimanente.
L’impasto deve risultare morbido.
Regolate la consistenza aggiungendo eventualmente un poco di acqua o di farina.
Scaravoltatelo sulla spianatoia e lavoratelo per 5-6 minuti.
Io questi lavori li ho lasciati fare alla planetaria.

Formate una palla e schiacciatela con le mani (confesso che ho usato il mattarello), fino a ottenere un ovale.
Ripiegatelo a metà e arrotolatelo, ottenendo un filone.
Appoggiate il filone, con la falda sotto, sulla placca con carta forno e mettetelo nel forno spento con la luce accesa per 30 minuti.
Trascorso questo tempo, senza aprire lo sportello, accendete il forno a 200° C e lasciate cuocere per circa 40 minuti. Se scurisce troppo, a metà cottura copritelo con alluminio.
Sfornatelo e lasciatelo raffreddare su una gratella.

662pane-mezz'ora2'

35 pensieri su “Pane della mezz’ora con lievito granulare

  1. Mi....semplicemente

    febbraio 2012 una forte nevicata a messo in ginocchio la città, al sabato i supermercati del mio quartiere rimasero chiusi causa svuotamento scaffali ( beh diciamo che a riempire poi gli scaffali ci impiegarono più di un mese)… per tre giorni rimasi senza pane, arrangiandomi alla bene e meglio, e così da allora nella mia dispensa c’è sempre una confezione di lievito granulare…ed ora terrò in bella vista anche questa tua ricetta 🙂

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      1. Grembiule da cucina Autore articolo

        Ciao Libera, grazie. E’ dal 1989 che non vado più al cinema, anzi no, ho visto una decina di cartoni. Ai miei tempi non usava mangiare davanti al grande schermo, c’era un dotto e intellettuale rispetto. Li mangerò davanti a sky! 😉

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      2. accantoalcamino

        Intendevo quello 😉 solo nei film americani si vedono i “buioi” (da buiol: recipiente in dialetto triestino 😀 ) pieni di schifezziole. Io ho intenzione di rifarle (un’amica me le ha ordinate per un buffet) e proverò ad aromatizzare l’acqua con qualche erba profumata, stando però attenta che non rilascino l’amaro, pensavo alla mia polvere d’aglio messa a fine cottura.
        Ciao e scusa il commento romanzato ❤

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      3. accantoalcamino

        Che io non ho molta pratica e non sapendola adoperare al meglio ciò che faccio non mi viene con una forma regolare ma, come per tutte le cose, basta fare pratica. Ne avevo fatte anche altre lisce, come quelle del corso ma le ho conservate per la ricetta che menzionavo nel post. Tu la sai usare?

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      4. accantoalcamino

        Beh non avevo fatto caso alla citazione, anche la mia Perla sa che è una loro ricetta, del loro libro per prima cosa avevo fatto i grissini e crackers, e ricordo che il pane della mezz’ora ci era piaciuto tantissimo.

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