Carotine col ciuffo in agrodolce

15 aprile 2015

707carotine-ciuffo'Ho comprato delle carote appena “cavate” dalla nostra vicina.
Ovviamente le sue primizie sono protette, ha serre riscaldate e tutto quel che serve, comunque
non è che abbia tanto, ancora.
Insomma, queste carote avevano più che altro delle foglie, che le ho intimato di non tagliare.
Una parte poi le ho tritate e utilizzate per altro, ma un ciuffetto l’ho lasciato, per coreografia.
La preparazione è semplicissima, ma suscita sempre curiosità.

Ingredienti:

  • 10 carote tenere col ciuffetto di foglie
  • olio evo
  • sale, pepe
  • uno spicchio di aglio
  • un cucchiaio di aceto di mele
  • un cucchiaino di zucchero di canna

Pelate le carote, sciacquatele e lavate bene anche le foglie.
Dividetele a metà per il lungo.
Velate con qualche cucchiaio di olio una padella abbastanza larga da contenere le carote senza sovrapporle.
Scaldate la padella con l’olio e l’aglio e allineatevi le carote.
Cospargetele con lo zucchero badando di non metterlo sulle foglie, perchè caramellerebbe troppo.
Fate rosolare, bagnate con l’aceto e fate sfumare.
Salate, pepate e fate cuocere per qualche minuto coperto. Girate delicatamente le carote  e fatele cuocere ancora qualche minuto.
Le carote piccole e tenere si cuociono velocemente.
Disponetele in una terrinetta che possa andare in tavola e servitele tiepide.

20 pensieri su “Carotine col ciuffo in agrodolce

      1. Grembiule da cucina Autore articolo

        Libera, mi stupisce nella pasta dei ravioli la farina di forza. A me hanno insegnato che per la pasta fresca è meglio la farina debole. E’ anche vero che non ho mai frequentato corsidi cucina, sono dritte del mugnaio. La ricetta è veramente bella. Non ho mai visto dal vero l’attrezzo che usi a raviolare. Io ho uno stampo che ne dovrebbe produrre 12, ma come al solito non sono capace di usarlo!

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      2. accantoalcamino

        Io, da quando l’ho imparata la faccio sempre ed adopero sempre quelle farine ; comunque ho adoperato le farine che capitavano: segale, kamut (la pasta viene ottima), farro, grano saraceno; se non avevo altro quel che passava la “credenza”. prova se ti va, vedrai che ne rimarrai stupita. L’attrezzo che vedi fa parte di un set di 4 pezzi di diverse misure, costava allora 7.600 lire 😀 Un bacione ❤

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