Brovada con puntine di maiale

17 maggio 2015

725costine-brovada'Ho sentito parlare di brovada molto recentemente, da alcune blogger friulane che mi piacciono in modo particolare.
Purtroppo sembrava che il prodotto non fosse reperibile qui in Emilia, invece grazie a Zuccato ho avuto la felice opportunità di assaggiarlo.
Non ho voluto proporre un piatto friulano, non ne sarei stata all’altezza, però direi che ho raggiunto un degno compromesso.

Ingredienti:

  • 12 belle puntine di maiale
  • 60 g di burro
  • farina
  • rosmarino
  • sale, pepe
  • una latta da 385 g di brovada Zuccato
  • olio evo
  • uno spicchio di aglio
  • due foglie di alloro
  • brodo di carne

Infarinate le puntine e fatele rosolare in una padella in cui avete fatto fondere il burro.
Rigiratele da tutte le parti.
Trasferitele in una pirofila.
Salatele e pepatele, cospargete con aghi di rosmarino e fate cuocere il forno a 180-200° C per 30 minuti coperto.
Eliminate la copertura e fate cuocere ancora per 20 minuti.

Nel frattempo scolate la brovada.
Rosolate uno spicchio di aglio in un velo di olio.
Unite due foglie di alloro e la brovada.
Coprite con brodo bollente e fate cuocere a fiamma bassa fino a quando il liquido non si sarà asciugato.
Eliminate aglio e alloro.

Disponete le puntine in un piatto di portata eliminando il rosmarino.
Contornate con la brovada.
Servite ben caldo.

Io ho aggiunto carote e patate ripassate in padella.

22 pensieri su “Brovada con puntine di maiale

    1. Grembiule da cucina Autore articolo

      Mamma mia, che brava! Io non faccio niente da un pezzo. E quest’anno non si va nemmeno in montagna. Speriamo che a Marcelli ci sia una spiaggiona lunga, così potrò fare un po’ di chilometri in riva al mare! Complimenti per il post. Io, che sono una rapinatrice di storie, apprezzo molto leggere dettagli di vita <3. La brovada l'ho scoperta con te e Marina, mi è piaciuta assai!

      Piace a 1 persona

      Rispondi
      1. Grembiule da cucina Autore articolo

        Quando saranno mature le susine selvatiche ci voglio provare. Anche io conosco il savòr o savurèt. Non lo faccio da anni, perchè ne uso poco mentre ne viene sempre fuori un mucchio. Ma ne ho una scorta notevole. Magari provo la tua bella torta a pois!

        Piace a 1 persona

Lascia un commento