4 ottobre 2015
Sembra che quest’anno la pioggia abbia rovinato il raccolto di cavoli e verze.
Mia cognata mi aveva passato una bella verza, ma all’interno le foglie avevano tutte un pizzetto marrone.
Mi sono armata di un paio di forbici e ho ritagliato tutte le foglie, conservando solo la parte sana.
Dopo di che l’ho cucinata, perchè cruda non era facile da tagliare.
Ingredienti:
- quel che resta di una bella verza dopo averla mondata
- mezza cipolla
- 3 salsicce tipo verzini
- olio evo
- sale, pepe
- cumino
Tagliate le foglie di verza a listarelle.
Tritate la cipolla.
Sbriciolate la salsiccia.
Fate appassire la cipolla in qualche cucchiaiata di olio.
Unite la salsiccia sbiciolata e fate rosolare.
Unite la verza ancora bagnata dopo il lavaggio. Salate, pepate e unite qualche seme di cumino.
Fate cuocere per almeno un quarto d’ora a padella scoperta.
Se dovesse asciugarsi troppo unite un po’ di acqua a piccole dosi.
Servite caldo, tanto ormai la temperatura lo permette.
Amo questo piatto invernale.
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E’ semplice e gustoso.
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Mi fai sempre venire l`acquolina!
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é un bene o un male?
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Questa ricetta la prepariamo anche noi a casa, solo che utilizziamo la salsiccia piccante 😀
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Il piccante non è emiliano. Nella cucina tradizionale non c’è niente di piccante. Ma a me piace tanto!
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Non lo sapevo che non si usasse! Per me il piccante è internazionale!
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E invece no. Quando ero piccola si assaggiavano i peperoni a uno a uno e quelli piccanti si gettavano via.
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Che peccato! Ora spero che userai un po’ di peperoncino anche tu 😀
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Io lo uso, perchè a mia mamma piaceva molto e ne coltivava alcune varietà!
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Meno male, allora!
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P.s. per dare ancora più fastidio ti abbiamo taggato in questo post: https://ricettedacoinquiline.wordpress.com/2015/10/04/tag-tag-tag-x2/ se vuoi fallo 😀
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Con il trambusto delle lauree mi sono anche scordata del corso in biblioteca. Posso solo sperare che i figli, in un momento di relax mi insegnino qualcosa! Comunque …. se cominciassi con la sigla di Braccobaldo mi buttereste fuori in tutti i modi!
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E perchè? Alla fine è la sigla del cartone preferito!
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Forse non era nemmeno di cartone, era di papiro!
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Ma no, me lo ricordo perfino io!
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Ottimo piatto lo preparo anche io, però un po’ più in la, ancora abbiamo le verdure estive
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Secondo il venditore sono verze estive. (?)
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Da noi ci si riempiono i “crescioni”….notte
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Sono come la “crescente”? Focaccie?
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Praticamente la piadina romagnola ripiena……un assaggio lo trovi qui
https://mifo60.wordpress.com/2011/10/25/e-ora-di-cena/
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La Milva non le ha ancora, negli orti in giro ho notato molto cavolo nero e, stranamente tantissimi cardi. Buona settimana ❤
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I cardi qui sono rari. Il cavolo nero una cosa degli ultimi anni. Le verze estive invece le mettevano tutti coloro che avevano l’orto.
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Ecco, non sapevo delle verze estive, questo da un senso all’usanza di un tempo di far cuocere il pane sopra alle foglie di verza. Oggi preparo proprio dei panini con l’uva nera (comperata alla fiera): una ricetta del 1700 che contempla proprio la cottura sulla foglia di verza. oggi ganacini 😉 col purè, ho tante di quelle patate 😀
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Non avevo mai sentito di questa abitudine. Ma le foglie poi vanno buttate? Perchè se è così capisco come mai qui da noi non si facesse 😉 Spero che ce li farai vedere.
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La mia amica di Bologna mi ha detto che anche da quelle parti c’era l’usanza di cuocere il pane sulle foglie di verza e anche di vite, probabilmente perchè in cottura rilasciavano l’aroma. oggi chiede alla mamma se poi le mangiavano…
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Allora studio bene i miei libri etnografici. La zia Carla (contattata oggi per avere un’idea sul dosaggio dei tortelli) non l’ha mai sentito.
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Ciao, proprio ieri, sfogliando un libro di ricette del Friuli, ho trovato dei dolci che venivano avvolti e cotti nella foglia di verza, la cosa mi ha proprio incuriosito, andrò a documentarmi in biblioteca. Comunque i panini sono buonissimi e, mentre erano in forno la cucina profumava di buono ❤
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A volte, mentre cucino certi piatti di una tradizione che non esiste più, mi chiedo se abbia senso. Ma poi leggo queste cose e sono contenta! ❤
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Certo, foto a volontà e credo le foglie si mangiassero ma mi documenterò. Ciao ❤
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Aspettiamo allora! Sia le foto che la documentazione. Ciao.
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