29 novembre 2015
Per tanti anni siamo andati in montagna a Palù con una coppia di carissimi amici.
Andavamo la settimana dopo Ferragosto, quando per i porcini spesso era troppo presto, mentre per il mirtillo nero era già tardi.
Ma a Palù c’erano anche prati pieni di mirtillo rosso.
Abbiamo sempre fatto raccolte oculate, perchè non è giusto arraffare, col rischio di sciupare parte dei frutti e di lasciare a mani vuote chi ci segue.
Almeno, noi abbiamo sempre pensato che non fosse giusto.
Mettevamo questi bei “granteni” dentro ad un cartoncino che ci forniva la signora Herma e alla fine della settimana di vacanza, una volta a casa, la mia amica preparava una composta che noi abbiamo sempre chiamato “marmellata di granteni”.
Come succede per certi frutti selvatici dall’aria insignificante, questa marmellata è buonissima e adattissima per le crostate.
In questo caso ho usato una frolla alle mandorle, ma la anche con la frolla normale il risultato è assicurato.
Ingredienti:
- 200 g di farina 00
- 120 g di mandorle pelate
- 100 g di burro
- un uovo
- un pizzico di sale
- una bustina di vanillina
- un cucchiaino di lievito in polvere
- un cucchiaino di cannella macinata
- mezzo vasetto di marmellata di mirtilli rossi (5 cucchiaiate)
- poco latte per pennellare
Macinate le mandorle e unitele alla farina setacciata con il lievito, la cannella e la vanillina.
Fate la fontana e al centro mettete il burro freddo a pezzettini.
Fregate con la punta delle dita fino ad ottenere delle grosse briciole.
Unite l’uovo, lo zucchero il sale e impastate velocemente.
Formate una palla e mettetela in frigo, avvolta nella pellicola, per almeno mezz’ora.
Trascorso questo tempo stendete i 2/3 della pasta e foderate il fondo e il bordo di una tortiera bassa, tipo ruoto, imburrata e infarinata di circa 26 cm di diametro.
Sforacchiate il fondo coi rebbi di una forchetta e spalmate la marmellata.
Decorate la superficie con la pasta restante, pennellate con poco latte e rimettete la tortiera in frigo.
Accendete il formo a 200° C. Quando sarà caldo infornate la torta e fatela cuocere per circa 40 minuti.
L’aspetto è molto invitante! buona domenica 🙂
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Grazie Mi, buona domenica anche a te.
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La frolla di mandorle é intrigante! Sicuramente con questa marmellata sarà ancora più squisita 😀
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E’ la marmellata a essere squisita!
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Però anche le mandorle mi piacciono… Però mi sa che io la marmellata di mirtilli (granteni!) devo comprarla al supermercato 😦
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Con tutti questi cambiamenti mi sa che devo farlo anche io. Mirtilli svedesi!
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Ok! Cercherò quelli al supermercato (anzi, mi pare di averli visti al centro commerciale, quando torno li prenderò)
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Buonissima mi ispira proprio tanto Simona!
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Grazie. E’ davvero buona!
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Sempre perfettamente spettacolari le tue crostate.
Ma i mirtilli rossi hanno a che fare con i ribes o è tutta un’altra famiglia? Mi pare di non averli mai visti.
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Grazie. No i mirtilli rossi hanno a che fare coi mirtilli. Le piante sono abbastanza simili e anche la disposizione dei frutti. I frutti sono aspri e praticamente immangiabili allo stato naturale. Ma la marmellata è buonissima.
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Lasciarne a chi segue? Pensa che in certe zone dell’interno della Sardegna ai cercatori di funghi improvvisati sgonfiano (o bucano) le ruote delle macchine quale punizione per avere “invaso” il territorio.. Roba da barbari…
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Noi ci comportiamo così. Certo la nostra raccolta è ludica. Forse le motivazioni economiche fanno ragionare diversamente. Anche se dovrebbero esserci dei limiti di rispetto reciproco!
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che cosa buooooooooooooooooooooooooooonaaaaaaaa!!!!!!!
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