20 gennaio 2016
Tempo fa, quando ho scritto che ho tante coste di bieta e non so bene come utilizzarle, in tanti mi hanno dato dei preziosi suggerimenti che ho fatto subito miei.
Qualcuno, adesso non saprei dire chi, mi ha suggerito di stufarle in padella.
Garantisco che il risultato mi è piaciuto molto e ha dato una nota nuova al pollo di sempre.
Le dosi sono un tantino approssimative; ho fatto dei sacchetti da circa 400 g ciascuno con le coste già scottate e scolate.
Ingredienti:
Per le verdure:
- 400 g di coste
- una carota
- una cipolla
- una costa di sedano
- mezzo bicchiere di vino rosso
- doppio concentrato di pomodoro Mutti
- olio evo
- sale, pepe
Per la carne:
- 6 sovracosce di pollo
- concia
Condite la carne con la concia oppure con sale, pepe ed erbe aromatiche e fatela rosolare in una padella antiaderente senza condimenti.
Quando avrà preso colore incoperchiate, abbassate la fiamma al minimo e fate cuocere per 30-35 minuti.
Intanto tritate finemente cipolla, sedano e carota e fateli rosolare in olio.
Unite le coste, salate, pepate e bagnate col vino in cui avrete diluito un cucchiaio di concentrato di pomodoro.
Fate cuocere senza prolungare troppo i tempi. Le verdure devono rimanere asciutte, ma croccanti.
Quando il pollo sarà cotto, togliete il coperchio, fate restringere il fondo e accomodate il tutto nella padella con la verdura.
Fate insaporire brevemente e servite.
a me piacciono molto le coste di bieta…ed anche questa è un’ottima ricetta:) buona giornata
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Ciao Mi, buona giornata!
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Io le ho provate anche con aglio e peperoncino in padella, molto buone!
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Le devo provare!
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Dimenticavo anche pomodorini !
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Ci stanno bene!
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Grazie, perfette per la mia raccolta delle idee per non sprecare 🙂
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Paola, la mia cucina è tutta così, com’era mia mamma!
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Io ricordo che mia mamma, e anche mia nonna, donna nata nell’800, raccontavano della capacità di risparmiare e riciclare come un valore altissimo, contemplato anche nelle famiglie più agiate. Noi ci siamo trasformati (o ci hanno trasformati) in spreconi indecorosi. Credo quindi molto prezioso il recupero di queste attenzioni al non spreco, non come immagine di indigenza, al contrario come segno di rispetto, amore e, perchè no, creatività
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Sono esattamente dello stesso parere. A causa della mia occupazione parlo e chiacchiero con tanta gente e rimango sempre colpita dallo sciupio che ci circonda!
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Ciao, ti ho taggato nel tag “Followiamoci” http://menuadhoc.it/it/dimensione-social/
Spero ti faccia piacere! Ciao! 🙂
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Grazie Martina. Entrerai anche tu nel gruppo di quelli che mi taggano perchè sanno che non sono capace di rispondere. Sono troppo vecchia! XD
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Ahahahahahahh 😀 😀
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Sembrano ottime!!
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Non c’è malaccio!
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Dovrò proporle u.u
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Amo le verdure di questo tipo, ma qualche volta sono limitata.
Non ho mai pensato di metterle in cottura con la carne e alla fine oltre a dare una marcia in più alla carne, può essere un modo per farla mangiare a Mattia.
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