Gobbetti con prosciutto cotto e panna

12 marzo 2016

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Questa è una ricetta degli anni ’70, quando la panna imperversava in tutti i piatti.
A guardarla oggi, questa pasta non ha proprio un bell’aspetto, ma allora trionfava anche in cene importanti.
Dirò solo che è buona, ricca e calorica.
Confesso che il post langue da tempo, non volevamo finire su “Orrori da mangiare”.

Ingredienti per 3 persone:

  • 240 g di pasta corta
  • 200 ml di panna da cucina
  • 100 g di COTT – prosciutto cotto Pasini a cubetti
  • burro
  • parmigiano-reggiano grattugiato
  • un pizzico di dado granulare
  • sale e pepe

Mentre cuoce la pasta scaldate la panna con un cucchiaio di burro, un pizzico o un pezzetto di dado e sale q.b.
Unite il prosciutto cotto a dadini piccoli e con questa salsa condite la pasta scolata.
Cospargete di parmigiano-reggiano grattugiato, una macinata di pepe e servite.

Nota:
Quant’è un cucchiaio di burro? Sempre roba degli anni ’70!

43 pensieri su “Gobbetti con prosciutto cotto e panna

  1. Dirigente di Famiglia

    Ma non è vero che è un orrore! E’ una pasta molto gustosa soprattutto per i bambini piccoli come mia figlia, che mangerebbero solo e sempre pasta! In aggiunta, per far mangiare loro un poco di verdura, si possono lessare dei piselli e ridurli in purea! Oltre a cambiare il colore che diventa verde primavera, mangiano anche un poco di verdura! Che ne dite amici?

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  2. Paola

    Confermo che ha un ottimo aspetto, e alla faccia delle mode, a me la panna piace molto in cucina … anche se purtroppo ne uso poca o niente per (ovvi) motivi dietetici. E poi si fa in un attimo, dici niente?

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      1. ricettedacoinquiline

        Una volta, le solite idee geniali che si hanno sotto la doccia, ho pensato di portarmi una noce e metterla sul palmo e spremere il balsamo XD

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      2. ricettedacoinquiline

        Esatto! Può darsi, appena sento papà gli chiedo se lo sa… Ma quel noce ha tantissimi anni, forse più di 100! Per un periodo non si potevano piantare per via della credenza nelle streghe XD

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      3. ricettedacoinquiline

        Esatto. Un bel po’ di tempo fa ci scrissi un articolo, però il noce è ricordato come elemento malefico perché “sotto il sole e sotto il vento, sotto il noce di Benevento”, ovvero un luogo dove si riunivano le Streghe di tutto il modo per effettuare i sabba. Secondo la tradizione questo noce è stato abbattuto da San Barbato e lì fu edificata una chiesa a suo nome, anche se secondo gli archeologi questo noce si trovava da tutt’altra parte… Questa storia l’adoro, ci ho perfino preso un bel voto a un esame perché ho fatto il paragone tra le streghe di Benevento e quelle cinesi XD

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      4. ricettedacoinquiline

        Si! E soprattutto storie di spiriti, molto diffuse tra il 1400 e il 1800, poi sono arrivati gli occidentali e hanno fatto solo macelli… io adoro la storia! Infatti questo esame è stato uno dei miei preferiti (bellezza del professore a parte :P)

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