5 maggio 2016
Il panettiere dovo compro il pane tutti i giorni tiene un discreto assortimento di generi alimentari.
Io credo che più che per un tornaconto commerciale, lo faccia per fare un’opera buona, consentendo a un certo numero di anziani soli di rifornirsi quotidianamente senza dover chiedere l’aiuto di figli e parenti.
E detesto quelli che dicono: “Dal fornaio la pasta costa 90 cent e al supermercato invece la compri a 80”.
Ma dico, serve forse una laurea in ecomomia?
Comunque, per sostenere questa “iniziativa umanitaria”, ogni tanto compro qualche cosa anche io.
Questa pasta integrale, per esempio.
Ingredienti per 3 persone:
- 240 g di celentani integrali o altra pasta corta
- una scatoletta di tonno da 160 g
- 15 asparagi verdi
- uno scalogno
- olio evo
- basilico tritato
- sale e pepe
Fate lessare gli asparagi a vapore oppure al microonde.
Mettete a cuocere la pasta.
Tritate lo scalogno e fatelo ammorbidire con poco olio evo.
Unite i gambi degli asparagi tagliati a rondelline; serbate invece le punte per aggiungerle alla fine.
Salate, pepate e fate insaporire.
Unite il tonno sminuzzato e le punte di asparago.
Scolate la pasta e aggiungetela al sughetto.
Cospargete con un po’ di basilico spezzettato e impiattate.
Se fossero solo 10 cent di differenza ti darei ragione. 🙂
La mia esperienza con le botteghe di generi alimentari è però ben diversa e non ha nulla a che vedere con l’aiuto ma col mero profitto.
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Qui a Correggio, qualche anno fa’ dicevano “mi trasferisco in centro perchè avrò tutto comodo”. Adesso di comodo c’è rimasto il medico, la farmacia e il fornaio. Perfino il centro sociale per anziani è decentrato. Il mercato c’è una volta alla settimana. Davvero, se non ci fossero queste piccole iniziative sarebbe un problema.
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Anche a Cagliari il problema si presenta. Non è ancora un problema serio ma lo diventerà a breve.
Però ci sono tante possibili soluzioni.
Per esempio al mercato di San Benedetto è attivo il servizio di spesa a domicilio in cui puoi ordinare la spesa via telefono e fartela spedire a casa oppure andare di persona a fare la spesa e farti mandare a casa le buste con comodo.
Tanto di disoccupati ne abbiamo da esportare…
🙂
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Il servizio a domicilio lo facevano quando io ero giovane. Perfino la Coop. Ora lo fa’ solo il solito fornaio.
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Evviva il fornaio e questo piatto 😉
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buonissimi!!
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Grazie Ale.
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questo formato di pasta mi piace particolarmente (non integrale però ) e questo sugo è davvero ideale….buon pomeriggio ZTL
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Si sente pochissimo che è integrale, giuro!
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mi scuso del ZTL che c’entra come i cavoli a merenda 😉 ma una volta inviato non riesco più a correggere
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Ma significa qualcosa in un altro contesto?
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no nulla…… 😀
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😀
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Bravissima! Così si sostiene l’economia dei paesi!
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Lo credo anche io.
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Mio padre infatti ci tiene che facciamo spesa almeno una volta a settimana nel negozietto del paese
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Posso solo dargli ragione. Non possiamo fiondarci lì solo quando abbiamo un’urgenza. E magari far degli esercizi di algebra sui prezzi!
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Alla fine chissene: una volta ogni tanto si possono spendere dei centesimi in più, almeno da me si risparmiano in benzina!
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Brava! Che senso ha risparmiare due euro per spenderli in benzina? Inquinando poi!
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Esattamente!!!
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ZTL è zona a traffico limitato … che buona la pasta, asparagi + tonno sono un abbinamento molto appetitoso. Dai commenti che leggo ci sarebbe la possibilità di creare lavoro per qualche giovane volenteroso che volesse inventarsi un servizio di consegna a domicilio. Chissà
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In verotà qui da noi le consegne a domicilio le fanno alcune associazione di volontariato, ma non c’è molto giro. I gruppi di acquisto invece sono già spariti.
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