Biscotti morbidi di farro

22 maggio 2016

984biscotti-farro'Navigando tra i vari blog di cucina si finisce per incuriosirsi e comprare prodotti noti e meno noti per sperimentare, replicare, copiare (scegliete un po’ quel che vi sembra più appropriato).
A un certo momento, però, a me vien voglia di liberarmi di tutti questi sacchettini.
E se avevo comprato la farina per farne delle tagliatelle e il farro per un’insalata, i resti li ho trasformati in biscotti.

Ingredienti:

  • 300 g di farina di farro
  • 120 g di farro decorticato
  • 120 g di zucchero di canna
  • 70 g di margarina
  • 60 g di burro
  • 2 uova
  • 2 cucchiai di miele millefiori
  • 3 cucchiai di cocco rapè
  • 2 cucchiai di mandorle pelate
  • un cucchiaio di pinoli
  • un cucchiaio di arancio candito tritato
  • una bustina di lievito istantaneo

Fate cuocere il farro in acqua bollente per 25 minuti. Scolatelo e lasciatelo raffreddare.
Fate sciogliere nel microonde il burro con la margarina e il miele. Basta 1 minuto.
Tritate grossolanamente, nel mixer, le mandorle con i pinoli, i canditi e il cocco.

Quando i grassi saranno freddi unite le uova, lo zucchero e sempre mescolando la miscela di frutta secca e il farro cotto.
Aggiungete a cucchiaiate la farina setacciata col lievito.
Fate riposare l’impasto per 1 ora in frigo, in modo che si indurisca.

Prelevatelo a cucchiate e formate delle palline che poserete sulla placca schiacciandole leggermente.
Tenetele ben distanziate perchè i biscotti aumenteranno molto.
Fateli cuocere in forno preriscaldato a 180° C per 20 minuti.
Lasciateli raffreddare per assaporare meglio gli aromi.

19 pensieri su “Biscotti morbidi di farro

      1. Grembiule da cucina Autore articolo

        Peccato che io abbia sfoggiato un paio di scarpe da ginnastica nuove per la passeggiata. A metà strada sono stata costretta a confessare. Erano almeno 30 anni che non mi venivano vesciche del genere. Da quando gli scarponi da montagna erano di cuoio 😦

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  1. Paola

    Grazie, non mi sono ancora lasciata tentare dalla farina di farro, ma non si sa mai ;). Sai cosa apprezzo di più nella ricetta? L’annotazione che indica di “metterli distanziati perchè crescono molto”. Mi capita molto spesso che, davanti a ricette interessanti e anche ben spiegate, manchi un dettaglio così, tutt’altro che irrilevante, per mandare a monte tutto il risultato finale. Da questo si capisce chi cucina veramente ;). Buona domenica Simona

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