Salvia pastellata e fritta

29 giugno 2016

993salvia-fritta'La ricetta della pastella per friggere le verdure è quella di mia mamma.
E’ scritta nel suo quaderno arancione.
In origine era per le melanzane, poi si è estesa ai fiori di zucca e in seguito ad ogni genere di cose da friggere.
Senza sale va bene anche per i fiori di acacia e di sambuco.
Quando ho finito di friggere i fiori di zucca, con quello che avanzava, ho fritto delle foglie di salvia della mia sfortunata pianta.

Ingredienti:

  • foglie di salvia lavate e asciugate
  • 3 cucchiai di farina
  • 2 uova
  • mezzo bicchiere di latte
  • sale e pepe (o altra spezia a piacere)
  • olio di semi d’arachide

Sbattete i tuorli d’uovo con la farina, unite gradatamente latte, sale e pepe.
Aggiungete gli albumi montati a neve e mescolate con delicatezza.
Immergete le foglie nella pastella e friggetele poche alla volta in olio bollente profondo.
Fatele scolare su carta da cucina e servitele calde.

Con questa dose di pastella si predara una montagna di foglie. Io avevo fritto prima 15 fiori di zucca, poi una quarantina di foglie di salvia e alla fine anche qualcosa per il povero Sirio.

42 pensieri su “Salvia pastellata e fritta

  1. ricettedacoinquiline

    Perché sfortunata? Mamma una volta ha provato ad impanarla, era buona! Ora dobbiamo attendere che la salvia nuova cresca, perché papà ha ucciso l’alberello che avevamo prima 😦

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