8 novembre 2016
Riguardando vecchi appunti di mia mamma e ricettari ormai datati, mi sono fatta l’idea che nella mia zona si usasse, per cucinare, molto più frequentemente l’aceto che non il vino.
Anche questo arrosto, che era uno di quelli che si preparavano per i pranzi festivi, prevede l’uso di questo ingrediente.
L’aceto era quello di vino, che io ho sostituito con l’aceto di mele perchè il mio consorte non ama quel gusto agretto che io invece trovo delizioso.
Si tratta di un piatto molto semplice. Fondamentale, per garantire la morbidezza, è il taglio di lonza che dovrebbe comprendere anche una parte di carne scura.
La cottura sul fornello lo rende adatto ai pranzi ricchi, quando il forno è impegnato da altre preparazioni.
Ingredienti:
- 1 kg di lonza
- 2-3 scalogni
- concia o salamoia o sale aromatico
- burro
- 1/4 di bicchiere di aceto
- 1/2 bicchiere di latte
Legate la lonza e conditela con la concia.
Non lasciatela riposare, altrimenti il sale farà perdere alla carne parte dei suoi succhi.
Tritare gli scalogni e fateli rosolare brevemente con qualche noce di burro in un tegame che possa contenere giustamente la carne.
Unite la lonza e fatela colorire da tutti i lati.
Bagnate con l’aceto, fate sfumare quindi aggiungete il latte.
Appena avrà preso bollore trasferite il tegane su fiamma bassissima, mettete il coperchio e fate cuocere per 50 minuti girando una la carne una volta.
Trascorso questo tempo, togliete il ciperchio e fate cuocere ancora per cinque minuti o fino a quando il fondo non risulterà ristretto ma senza asciugarsi.
Affettate la carne e servitela col suo sugo.
Si accompagna con patate al forno o purè, ma anche con composta di mele, di cipolle o altri contorni dal gusto agretto.
Anche tu sistemi appunti come me?io sto cercando di mettere ordine, ma non ne vengo mai a capo. mi hai dato un’ottima idea,nell’uso dell’aceto di mele, anche qui da parte di mio marito non è amato quello di vino, seguirò il tuo consiglio, speriamo che mi vada bene.grazie per questa ricetta.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie a te per il sostegno.
Ogni tanto provo a fare un po’ di ordine tra blocchetti e pizzini, ma non concludo molto 😦
"Mi piace""Mi piace"
Adoro questo taglio di carne, io di solito condisco con spezie tipiche della cucina toscana, la prossima volta proverò questa tua ricetta con scalogno e aceto! 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
A me piace molto, ma senza dubbio è ottima anche con le spezie.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Uso poco l’aceto di vino, preferisco anch’io quello di mele…e gli arrosti al latte mi sono sempre piaciuti tanto…ciaoooooo Notte
"Mi piace"Piace a 1 persona
Allra abbiamo molte cose in comune. Buona notte, fai bei sogni.
"Mi piace""Mi piace"
Mia madre preparava sempre un arrosto di maiale (arrosto di codino, lo chiamava) al latte, sempre per Natale. Se lo faceva disossare dal macellaio, purtroppo non ha lasciato alcuna ricetta scritta.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Neanche mia mamma annotava le ricette dei piatti tradizionali, quelle che ogni donna doveva saper preparare fin dalla nascita. Aveva un quaderno dove in genere ci sono scribacchiate cose che non ricordo nemmeno di aver mai mangiato.
"Mi piace"Piace a 1 persona
molto buona!!!e mi piace la tua ricetta!la voglio provare,perche’ a me non viene benissimo!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Penso che tutto dipenda dalla qualità della carne.Se è troppo magra diventa stoppacciosa.
"Mi piace""Mi piace"
Che bella ricetta!! Me la appunto subito, è di quelle che può tornare utile prima o poi… Tempo fa avevo trovato una interessante ricetta di arista al latte, ma con cottura al forno. Adesso ho anche l’alternativa in pentola. Sono pronta a tutte le evenienze! 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Esatto! Nei pranzi impegnativi bisogna prevedere anche quante pietanze andranno in forno.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Spesso la parte “difficile” quando si organizza un pranzo completo è proprio orchestrare la cottura dei vari piatti… 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Lo so bene. Infatti quando mia zia organizzava la cena della vigilia di Natale, con oltre 30 persone, utilizzava 3 cucine nel condominio.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Oh mamma! 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Preparo spesso questo piatto e più o meno la ricetta è la stessa ma non ho mai sfumato con l’aceto. Devo provare. Tu mi consigli l’aceto bianco e non quello di mele?
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io amo l’aceto, ma preferico quello di mele che è un po’ più delicato.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Interessante questa cottura della lonza con aceto di mele, mi hai messo curiosità e sicuramente proverò a farla! Grazie! :*
"Mi piace"Piace a 1 persona
Per me è buona. Te la consiglio.
"Mi piace""Mi piace"
Sembra molto tenera e succosa, mi piace la lonza è saporita generalmente faccio le scaloppine, interessante questo modo di prepararla
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ogni tanto la impongo perchè a me piace molto. Meglio se il pezzo di carne non è tutto bianco.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Il libro di cucina di mia mamma è conteso tra me e mia sorella, lo teniamo un po’ di mesi per uno. Per alcuni piatti che le riuscivano molto bene, non basta leggere la ricetta, ci vorrebbero ancora le sue mani. Grazie per questa ricetta, un piatto classico e comodo “quando il forno è occupato”
"Mi piace"Piace a 2 people
Bello avere una sorella con coi contendere i libri!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sì, siamo molto unite
"Mi piace"Piace a 1 persona
Puoi sempre metterla nella lavastoviglie 😀 (Ciao Simona 😛 )
"Mi piace"Piace a 2 people
La mia passione! Devo mettere il brillantante?
"Mi piace"Piace a 1 persona
Mia sorella?
"Mi piace"Piace a 2 people
None!
"Mi piace"Piace a 1 persona
😀
"Mi piace"Piace a 1 persona
La lonza ma vedi tu, però senza libro 😀
"Mi piace"Piace a 2 people
Mumble mumble …
"Mi piace"Piace a 2 people
Avrete influenze Balcaniche, da quelle parti l’aceto viene sempre aggiunto nelle pietanze: sa la minestra di fagiolini di cui ti ho parlato? Bene, anche lì va aggiunto l’aceto: per quest’ultimo i ruoli sono scambiati: io amo l’aceto di mele che, bevuto nella proporzione di un cucchiaio in mezzo bicchiere d’acqua, fa bene per i dolori articolari (l’ho letto… ) ello quello di vino oppure quello balsamico tradizionale di Modena, ma dev’essere quello autentico 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Secondo me bere acqua e aceto fa’ venire un mal di stomaco che ti fa’ dimenticare i dolori articolari. 😀
Quando ero piccola si facevano i gargarismi con acqua e aceto per il mal di gola. Io a volte fingevo solo per godermi quel sapore!
Sniffavo anche la tintura di iodio, ma quella non mi piace più; non mi piace menneno il wisky.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Solo aceto di mele, è indicato, quello di vino no 🙂 Anche una mezza bottiglia di “wisky” fa dimenticare i dolori articolari e non 😀
Ricordo i gargarismi con l’aceto quando mi cadeva il dentino che mettevo sotto il cuscino per trovare il regalo portato dal topolino ❤
"Mi piace"Piace a 1 persona
Da non veniva la vecchia. Portava una moneta da 500 lire d’argento, ma poi mia mamma se la faceva restituire!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Se vuoi si, così la lonza assumerà un meraviglioso color madreperla 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
*-*
"Mi piace"Piace a 1 persona
Complimenti per il tuo blog…molto interessante l’articolo sulla lonza di maiale,sto elaborando un piatto con questa parte squisita del maiale. Ti invito a visitare il mio blog
In bocca al lupo…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Pingback: Arrosto di maiale al latte – VITAINCASA il lato rosa della vita