Crostata al cioccolato e caffè

18 gennaio 2015

613crostata-cioccolato-caffè'La crostata è una delle torte preferita dal mio consorte.
E’ un dolce buono e semplice da preparare.
Mi chiedo perchè, a me debba venire sempre “svergola”.
Stavolta devo dire che ho dato il meglio di me, la torta sembra stata parzialmente incartata da qualcuno che poi ci ha ripensato!

Ingredienti:
Per la pasta frolla:

  • 250 g di farina 00
  • 125 g di burro
  • 125 g di zucchero
  • una bustina di vanillina
  • un cucchiaino di lievito in polvere

Per il ripieno:

Preparate la pasta frolla nel solito modo. Io, dopo la rottura del mio storico robottino, uso la planetaria.
Impasto il burro freddo a pezzettini con la farina fino ad ottenere delle briciole, quindi unisco gli altri ingredienti e faccio funzionare alla velocità minima fino a che non si forma una palla liscia e omogenea.
Mettete la palla in un piattino di plastica, coprite a campana con una terrina di plastica e fate riposare in frigo.
Nel frattempo accendete il forno a 200° C e dedicatevi al ripieno.

Fate fondere a fiamma bassissima la cioccolata con la panna e unite, fuori dal fuoco, il liquore e il caffè.
Continuate a mescolare con energia, per scigliere il caffè e raffreddare un po’ il composto quindi unite i due tuorli e mescolate ancora bene.

Stendete la pasta dello spessore di 4 mm e foderare uno stampo da 24 cm imburrato e infarinato.
Versate la crema al cioccolato, che sembrerà liquida, ma va bene così.
Decorate la superficie con i ritagli di pasta.

Fate cuocere in forno caldo per 45 minuti.
Sfornatela e lasciatela rafreddare prima di toglierla dalla teglia.

613crostata-cioccolato-cisa'

15 pensieri su “Crostata al cioccolato e caffè

  1. StefanGourmet

    Bella la decorazione. Forse il tipo di farina sia la causa della svergola? Tipo 00 va bene, però non tutte le farine tipo 00 sono uguale. Per la pasta frolla è meglio quella con meno proteine nella farina. Dev’essere indicato sulla confezione. Un’altro trucco è di lasciar riposare la pasta frolla nel frigo per ancora mezz’ora nella tortiera per lasciar rilassare le glutine.

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    1. Grembiule da cucina Autore articolo

      Grazie Stefan, in effetti in Italia non c’è l’obbligo di riportare sull’etichetta il valore di forza della farina. Quella “per torte” spesso è una farina di forza (anche più della Manitoba) e inadatta per frolla e biscotti. Ma nel mio caso il problema è che sono maldestra, non riesco a dare spessore uniforme alla pasta, soprattutto quando ricavo i bordi. Così, se da un lato rimane dritta e dentellata, dall’altro si adagia e copre troppo. 😉

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