16 ottobre 2015
Dopo il tour de force dei cappelletti, domenica mattina mi sono dedicata alla realizzazione di un piatto unico piuttosto semplice. Dopo aver tirato tanta sfoglia, ho optato per della pasta secca, ma di buona qualità.
Un piatto per accontentare chi ama la pasta, ma soprattutto i carnivori.
Anni fa alla Coop si trovava un ottimo macinato di anatra. Adesso i macellai negano che sia mai esistito. In ogni caso si può sempre virare sulla salsiccia con carni bianche, come ho fatto io.
Prodotto non adatto per ebrei e mussulmani e nemmeno per alcuni colleghi di mia figlia, poichè è presente anche carne suina.
Ingredienti per 4 persone:
- 250 g di tagliatelle all’uovo paglia e fieno Pastificio Andalini
- 4 cosce di anatra
Per il sugo:
- 300 g di salsiccia con pollo e tacchino
- mezzo petto di anatra
- un filetto di acciuga
- mezzo limone
- 2 spicchi di aglio
- olio evo
- prezzemolo tritato
- burro
- sale, pepe
- noce moscata
- garofano
- concia casalinga o insaporitore per carne tipo Ariosto
Rimettete in forma le cosce e le sovracosce di anatra legando i brandelli di pelle rivoltata (perchè poi fanno questo lavoro?).
Disponeteli in una teglia da forno leggermente oliata.
Condite con la concia o l’insaporitore.
Unite nella teglia anche la pelle del petto e infornate a 200° C per 20 minuti. Abbassate a 180° C e fate cuocere ancora per circa 50 minuti. Girate un paio di volte e controllate comunque che la carne sia ben cotta.
Nel frattempo tagliate il petto di anatra a cubetti piccoli e sgranate la salsiccia.
In una pentola scaldate 2-3 cucchiai di olio e una grossa noce di burro.
Fate rosolare l’aglio, quindi toglietelo e unite il filetto di acciuga a pezzetti.
Fatelo scogliere, quindi unite i cubetti di anatra e la salsiccia sgranata.
Aggiustate di sale, condite con le spezie e unite la buccia di limone grattugiata.
Bagnate col succo di limone e fate cuocere a fiamma molto bassa, aggiungendo poca acqua calda al bisogno.
Lasciate sobbollire per circa un’ora. A fine cottuta aggiungete il prezzemolo.
Lessate le tagliatelle e versatele nel sugo.
Servite con le cosce arrostite.
Note:
Nel sugo ci starebbe bene un poco di patè di anatra, ma io non l’avevo. C’è un cugino che ce lo procura, ma in modo saltuario.
Buono buono, mi piace il sugo d’agnatra, i miei vicini veneti fanno i “Bigoli co’ l’arna”, sapori veri, alla fine unoi dice: ora sono apposto fino domani 🙂 Come sta il micio?
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Il micio è molto molto mogio. L’intervento pare sia andato bene, ma lui dà l’idea di stare molto male.
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Tesoro bello 😦
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Sta migliorando, ieri sera è scappato dalla gabbia.
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I bigoli li fanno anche nella “bassa”, ma io non ho l’aggeggio!
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Mi piace moltissimo il tuo sugo, con quelle variazioni di sapore, davvero intrigante. Concordo sulla pasta pronta se è quasi artigianale come pare essere quella che hai utilizzato tu. Sono un po’ perplessa invece sull’aggiunta del quarto d’anatra al forno accanto alle tagliatelle… ma se è per cambiare ogni tanto, va bene!
Cos’hanno il micio, poverino?!
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Più che per cambiare è per far contento mio marito. Come coi bimbi piccoli, certe cose vanno camuffate!
Il gatto si è di nuovo rotto una zampa, stavolta davanti!
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Questa è l’idea più geniale e meravigliosa che abbia mai visto! Complimenti!!!
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Grazie!
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Prego 😀
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Una squisitezza!!! ma dimmi hai già preparato i cappelletti per Natale?
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No non ancora. E’ stato un preludio per un pranzo con diversi anziani.
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infatti mi sembrava troppo presto
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C’è chi si è già avviato, ma io non sono mai abbastanza previdente da mettermi avanti.
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visto che sei un’esperta ti chiedo un consiglio, tu li congeli da crudi o li fai come dicono sbianchire prima?
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Icappelletti li congelo crudi ma li lascio asciugare distesi. Molti li congelano subito mettendo in freezer i vassoi man mano che sono pronti, ma io non ho lo spazio. Nei pasta fresca hanno tutti l’abbattitore
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Grazie, gentilissima! L’abbattitore ancora non è da tutti, ci accontentiamo del congelatore!
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Certo. Comunque qui da noi non ho mai sentito nessuno che precuoce i cappelletti. Cosa che invece molti fanno con tortelli o ravioli di pezzatura maggiore.
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Grazie, in effetti, io li preparo a volte prima del natale e non li ho mai precotti, però non sono un’esperta.
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Io solo per motivi geografici.
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che bontà!!! complimenti
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Grazie mille!
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Che bel piatto Simona e sicuramente buono,brava come sempre!!
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Grazie Lory. Un piatto robusto, per queste prime giornate autunnali.
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Un piatto che mangerei volentieri 😀
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Ci vogliono le tagliatelle senza glutine.
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Le ho impastate oggi con farina di castagne,domani si mangiano 🙂
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E’ un po’ che voglio provare anche io la pasta con la farina di castagne, una volta usava anche qui nel reggiano.
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La maggior parte dei piatti, sono effetti speciali 😉 davvero sbalorditivo questo sugo d’anatra! notte
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Quando trovavo il macinato di anatra era ancora più sbalorditivo! Buon fine settimana!
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Come si dice…”piatto ricco mi ci ficco”.
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Ricco per davvero. Un modo per far mangiare la pasta a mio maito 😉
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